Paolo Bellino
Conosciuto come Rotafixa. Inizia il suo attivismo per caso nei primi anni 2000, dopo aver rilanciato l’uso della bici da pista senza freni in città, dando il via alla moda della bici a scatto fisso, oggi fortunatamente terminata e rientrata silenziosamente nella sua naturale clandestinità. Dall’inizio degli anni ’10 intuisce che il vasto mondo della Critical mass può dire la sua nel dibattito pubblico e cerca di avvicinare lo stile informale del cicloattivismo dell’epoca alla rivendicazione verso le istituzioni italiane. Tra i principali fondatori del movimento nazionale Salvaiciclisti. La sua principale soddisfazione in questo mondo pieno di amarezze è la costruzione in saldobrasatura dei suoi telai personali, di cui è esclusa sia la vendita sia la donazione: per pura e semplice gelosia. Al suo attivo mostre di bici e quadri, rubriche, siti, blog, podcast.