ufficio
stampa
ELISA GALLO
info@elisagallo.it
CARTELLA
STAMPA
rassegna stampa
La scorsa settimana sono andato all’edizione 2023 di Mobilitars, tre giorni di seminario sulla mobilità di un futuro che sembra sempre più sfuggente. Ero chiamato a gestire un dibattito sul Racconto del cambiamento cercando un filo comune tra tre narrazioni diverse, quelle di una docente universitaria, di una pubblicitaria e di un giornalista.
In Italia non esiste ancora una definizione normativa di Città 30. Ecco perché è più che mai urgente occuparsene in un’ottica di messa in sicurezza delle strade urbane e di miglioramento della qualità della vita. Lo scorso week end si è tenuta la terza edizine del MobilitARS a Bologna, dove è stata presentata la proposta di legge nazionale sulle Città 30 in Italia.
Comunicare il cambiamento: un assillo di chi promuove scelte minoritarie e non ancora metabolizzate dalla società italiana, largamente conservatrice o nel migliore dei casi conformista.
Nell’ambito della terza edizione di MobilitARS a Bologna, simposio sulla mobilità sostenibile, è stata presentata una proposta di legge nazionale per imporre il limite dei 30 chilometri all’ora nelle città, promossa dalle associazioni Legambiente, FIAB, Salvaiciclisti, Kyoto Club, Amodo, Clean Cities, Asvis, Fondazione Michele Scarponi e redatta a cura di Andrea Colombo, ex Assessore alla mobilità di Bologna.
Nell’ambito della terza edizione di MobilitARS a Bologna, simposio formativo sul tema ‘Città 30, la strada è di tutte’, è stata presentata sabato mattina a Palazzo d’Accursio la proposta di legge nazionale sulle Città 30 in Italia.
Hanno scelto la terza edizione di MobilitARS a Bologna, conclusasi lo scorso week end, per presentare la proposta di legge nazionale sulle città 30 in Italia.
Limitare la velocità a 30 chilometri orari in tutte le città con una normativa nazionale.
Il capoluogo emiliano entro giugno 2023 sarà a tutti gli effetti la prima Città 30 italiana. Ma la battaglia per una mobilità urbana più sicura non si ferma qui: l’idea di Bologna Città 30 è quella di istituire un quadro normativo nazionale per il nuovo modello di viabilità urbana.
Presentata sabato mattina a Palazzo d’Accursio di Bologna, nell’ambito della terza edizione di MobilitARS, la proposta di legge nazionale sulle Città 30 in Italia: norme per lo sviluppo delle “Città 30” e l’aumento della sicurezza stradale nei centri abitati, promossa dalle associazioni Legambiente, FIAB, Salvaiciclisti, Kyoto Club, Amodo, Clean Cities, Asvis e Fondazione Michele Scarponi.
Le Città 30 compiono un passo in avanti grazie alla proposta di legge presentata nel corso della terza edizione di MobilitARS, il simposio formativo svoltosi a Bologna dal 4 al 6 maggio scorsi e organizzato dalla Fondazione Michele Scarponi in collaborazione con Bikenomist. L’evento ha visto il patrocinio e il sostegno della Città metropolitana, Comune di Bologna e RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile.
Leggi di più
Una proposta di legge perché la strada diventi di tutti. Almeno un po’. Questo è il risultato di tre giorni del convegno MobilitARS, a Bologna, intitolato MobilitARS.
L’ex assessore Colombo l’ha redatta, il Comune la sostiene
Nell’ambito della terza edizione di MobilitARS a Bologna, simposio formativo su Città 30, la strada è di tutte, è stata presentata sabato mattina a Palazzo d’Accursio la proposta di legge nazionale sulle Città 30 in Italia.
Parte da Bologna la mobilitazione nazionale con un testo presentato da Colombo al simposio ‘Mobilitars’ “Vogliamo tutelare la vita umana, aumentando la sicurezza per tutti gli utenti della strada”.
Nell’ambito della terza edizione di MobilitARS a Bologna, simposio formativo su Città 30, la strada è di tutte, è stata presentata sabato mattina a Palazzo d’Accursio la proposta di legge nazionale sulle Città 30 in Italia.
Durante l’ultima giornata dell’evento bolognese è stata presentata la proposta di Legge nazionale sulle Città 30 in Italia, promossa dalle associazioni Legambiente, FIAB, Salvaiciclisti, Kyoto Club, Amodo, Clean Cities, Asvis, Fondazione Michele Scarponi, redatta a cura di Andrea Colombo (ex Assessore alla mobilità di Bologna ed esperto di mobilità sostenibile e sicurezza stradale).
Inversione della regola attuale: nelle città diventa la normalità, i 50 km/h l’eccezione. “Un anno di tempo a tutti i comuni per adeguarsi”.
Nell’ambito della terza edizione di MobilitARS a Bologna, simposio sulla mobilità sostenibile, è stata presentata una proposta di legge nazionale per imporre il limite dei 30 chilometri all’ora nelle città, promossa dalle associazioni Legambiente, FIAB, Salvaiciclisti, Kyoto Club, Amodo, Clean Cities, Asvis, Fondazione Michele Scarponi e redatta a cura di Andrea Colombo, ex Assessore alla mobilità di Bologna.
Oggi a Bologna, durante l’ultima giornata di MobilitARS, è stata presentata la proposta di Legge nazionale sulle Città 30 in Italia: norme per lo sviluppo delle “Città 30” e l’aumento della sicurezza stradale nei centri abitati, promossa da Legambiente, Salvaiciclisti e altre associazioni.
Nell’ambito della terza edizione di MobilitARS a Bologna, simposio sulla mobilità sostenibile, è stata presentata una proposta di legge nazionale per imporre il limite dei 30 chilometri all’ora nelle città, promossa dalle associazioni Legambiente, FIAB, Salvaiciclisti, Kyoto Club, Amodo, Clean Cities, Asvis, Fondazione Michele Scarponi e redatta a cura di Andrea Colombo, ex Assessore alla mobilità di Bologna.
Secondo la norma, in città diventano standard i 30 km/h (in tutte le strade classificate dai Comuni come di quartiere, interzonali e locali), con l’eccezione solo degli assi di scorrimento veloce a 50 km/h.
Una proposta di legge nazionale sulle Città 30 in Italia: è stata presentata oggi, sabato 6 maggio 2023, a Palazzo d’Accursio nell’ambito della terza edizione di MobilitARS a Bologna, simposio formativo dal titolo “Città 30, la strada è di tutte”, organizzato dalla Fondazione Michele Scarponi in collaborazione con Bikenomist.
La proposta di legge presentata oggi a Bologna nella giornata conclusiva di MobilitARS si intitola “Norme per lo sviluppo delle ‘Città 30’ e l’aumento della sicurezza stradale nei centri abitati” e illustra una serie di argomentazioni a favore di un limite di velocità di 30 km/h nelle zone urbane.
Sono partite le prove tecniche per la Città 30, ma sta volta con discussioni, dibattiti e momenti formativi.
Poi, però, ci sono i numeri e quello dei morti sulle strade italiane nel 2022 è
questo: 3.120. Una strage infinita.
Non un semplice limite di velocità: per il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, è una via obbligata perla trasformazione della città nella direzione di una maggiore sostenibilità e di un’alta qualità della vita urbana.
Il lancio nell’ambito del simposio MobilitARS, in corso tra Salaborsa e Palazzo d’Accursio
Un traguardo importante per la campagna “città 30”. Le associazioni per la mobilità attiva e l’ambiente presentano la proposta di legge nazionale a Bologna.
Una Città 30 riduce gli incidenti, contrasta l’inquinamento e migliora la vivibilità e gli spostamenti. Non un semplice limite di velocità, ma una chiave di trasformazione urbana.
Al via la terza edizione di MobilitARS, il simposio formativo dedicato all’arte della gestione della mobilità urbana: oggi, giovedì 4 maggio, a Bologna in Salaborsa tutta la mattinata è stata dedicata al tema della Città 30, affrontato nella prima sessione di lavori e nel successivo workshop a seguire.
Dal 4 al 6 maggio in Salaborsa terza edizione di Mobilitars. Da Bologna partirà una proposta di legge nazionale sulle Città 30 in Italia.
Nei giorni in cui il tema della sicurezza stradale torna prepotentemente sul dibattito pubblico e politico – con notizie settimanali di persone investite da auto sfreccianti o mezzi pesanti in pieno centro – Bologna è teatro di MobilitARS, una tre giorni formativa dedicata alla gestione della mobilità urbana e giunta ormai alla terza edizione.
Torna a Bologna MobilitARS, il simposio dedicato all’arte della gestione della mobilità urbana, con panel e workshop su Città 30.
Presentata in conferenza stampa a Bologna la terza edizione di MobilitARS, il simposio formativo dedicato all’arte della gestione della mobilità urbana, di scena dal 4 al 6 maggio nel capoluogo dell’Emilia-Romagna.
Leggi di più
A Bologna, da giovedì 4 a sabato 6 maggio, torna «MobilitArs», il simposio formativo dedicato all’«arte» della gestione della mobilità urbana.
Città 30. È il tema del momento, e sarà al centro – dal 4 al 6 maggio – anche di MobilitArs, il convegno dedicato all’arte della gestione della mobilità umana organizzato a Bologna.04.2023 – BC – Città 30: il 6 maggio al MobilitArs di Bologna la proposta di legge nazionale
Il simposio dedicato all’arte della gestione della mobilità urbana nella prima grande città italiana a diventare città 30 da giugno. Tra i partner dell’iniziativa anche Legambiente
Strade con limite di velocità ridotto a 30 km/h per ridurre i rischi d’incidenti con conseguenze gravi per gli utenti vulnerabili come ciclisti e pedoni.
(FERPRESS) – Bologna, 20 APR – Da giovedì 4 a sabato 6 maggio, torna MobilitARS, il simposio dedicato all’arte della gestione della mobilità urbana
A Bologna si terrà MobilitARS 2023, il simposio formativo dedicato all’arte della gestione della mobilità urbana giunto quest’anno alla sua terza edizione. Due giornate di formazione gratuite con panel e workshop su città 30, racconto del cambiamento, sport e salute, educazione alla mobilità, infrastrutture per la mobilità nuova ed ecosistema della città. L’ultimo giorno lancio della proposta di legge nazionale per le Città 30 e biciclettata a cura della Consulta della bicicletta di Bologna.
Da giovedì 4 a sabato 6 maggio, torna MobilitARS, il simposio dedicato all’arte della gestione della mobilità urbana, che quest’anno si tiene a Bologna presso Biblioteca Salaborsa, Auditorium Biagi
Tre giorni di incontri dedicati all’arte della gestione della mobilità urbana
Da giovedì 4 a sabato 6 maggio, torna MobilitArs, il simposio dedicato all’arte della gestione della mobilità urbana
Da giovedì 4 a sabato 6 maggio, torna MobilitArs, il simposio dedicato all’arte della gestione della mobilità urbana
Nelle nostre città gli autoveicoli sono il 51 per cento in più di quelli sufficienti a muovere le persone e il 64 per cento in più di quelle che sarebbero necessarie per permettere loro di muoversi razionalmente. I dati in anteprima di una elaborazione del Mit. Da giovedì la seconda edizione di MobilitARS a Reggio Emilia
Ultimo appuntamento di MobilitArs, del 24 febbraio, è presentato dal padrone di casa Paolo Pinzuti, Ceo di Bikenomist e si apre con i saluti di Luca Mercalli, divulgatore e presidente della Società Meteorologica Italiana, che si collega da casa e racconta l’odissea che avrebbe fatto se avesse dovuto partecipare in presenza all’evento per raggiungere con i mezzi di trasporto la sede di MobilitArs a Milano. Quanti kg di CO2 avrebbe prodotto?
Vivere in città è stimolante, affascinante, ma purtroppo difficile, soprattutto in Italia. Se rispetto ai piccoli paesi, i grandi centri offrono servizi e possibilità maggiori, chi vive in città spesso deve fare i conti con problemi di vario tipo, dal traffico alla scarsa qualità dell’aria. Ma ci sono alcune caratteristiche che rendono sana una città.
Il coordinatore del settore Ecologia e Creato del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, don Joshtrom Isaac Kureethadam, è intervenuto in questi giorni al simposio formativo digitale MobilitARS, momento di riflessione sulla trasformazione della mobilità e dello spazio urbano alla luce della Laudato si’
La mattinata di MobitArs del 17 febbraio inizia con un saluto speciale, quello di Padre Joshtrom I. Kurethadaam, Coordinatore Settore Ecologia e Creato del Vaticano, che ricorda l’impegno anche della Chiesa per la tutela dell’ambiente attraverso l’enciclica “Laudato Sii” di Papa Francesco
Nei primi due simposi digitali di MobilitARS si è riflettuto sulle strategie da mettere in campo per progettare città più vivibili e sane
La transizione verso una mobilità veramente sostenibile come occasione imperdibile per riscoprire la dimensione comunitaria del vivere umano. Questo il tema al centro dell’intervento a Mobilitars di padre Joshtrom I. Kureethadam, coordinatore del settore Ecologia e creato del Dicastero per lo sviluppo umano integrale, istituito nel 2016 in Vaticano da Papa Francesco.
Nella mattinata di mercoledì 17 febbraio, proprio mentre il nuovo capo del governo era impegnato in un lungo discorso in Senato in cui tra i diversi temi toccati è spiccata proprio l’importanza attribuita alla questione ambientale, online si è svolto uno degli appuntamenti di Mobilitars, simposio digitale progettato e organizzato da Bikenomist per presentare approcci, strumenti, soluzioni e tecniche per ricostruire città sane e resilienti.
RFI offre spunti sul tema a MobilitARS, evento sulla mobilità urbana del futuro
I relatori dei primi due incontri di MobilitARS, il simposio online sui temi della mobilità, hanno messo in luce la stretta connessione fra normative atte a favorire la sicurezza e progettualità volte a migliorare la sostenibilità delle città
Tra i benefici dell’utilizzo della bicicletta la salute è certamente uno dei più importanti. A parlarne Francesca Racioppi, direttrice del Centro europeo ambiente e salute dell’Oms, in occasione della seconda giornata di lavori di MobilitARS, il ciclo di incontri organizzato da Bikenomist in partnership con il gruppo Selle Royal.
Quattro incontri nel mese di febbraio per confrontare visioni, progetti e best practice provenienti dalle città, dalle università e dagli studi. Ecco “mobiliARS”
Vivere in centri urbani dove muoversi in modo sostenibile è più sicuro, conveniente e veloce può diventare realtà anche in Italia. Bisogna investire sulla sharing mobility, rivoluzionare la riqualificazione degli spazi pubblici, aumentare reti ciclabili e pedonali, dice il vicepresidente nazionale di Legambiente Edoardo Zanchini
[…] E proprio il tema di come rendere le nostre città più sane, vivibili e resilienti è al centro del Simposio digitale Mobilitars organizzato da Bikenomist e sostenuto da Selle Royal Group azienda internazionale leader di selle e accessori per il ciclismo che da anni promuove iniziative a favore della mobilità sostenibile. Ne parliamo con Paolo Pinzuti e Monica Savio (dal minuto 2:50)
La mobilità e i trasporti demotorizzati siano fatti oggetto delle risorse della Next Generation Ue in qualità di asset strategici per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile del Paese. È l’appello emerso in occasione della prima giornata di lavori di MobilitARS…
Una mattinata molto ricca di interventi ha caratterizzato il primo appuntamento di MobilitARS, il simposio digitale formativo organizzato da Bikenomist con il supporto di Selle Royal Group che ogni mercoledì di febbraio affronterà i temi della salute e della resilienza collegati alla mobilità delle città nel post-pandemia.
Al via dal 3 febbraio MobilitARS, incontri digitali per costruire una nuova mobilità urbana sostenibile
Parte oggi mercoledì 3 febbraio un grande simposio digitale a cui parteciperanno i principali esperti del panorama nazionale e internazionale, da Luca Mercalli a Paolo Pileri, con l’obiettivo di costruire città sane e resilienti, per discutere e diffondere una idea di mobilità urbana migliore e sostenibile per il benessere delle persone.
Dal 3 febbraio e per quattro mercoledì del mese, prima edizione di “MobilitArs”, un simposio digitale sull’arte della gestione della mobilità urbana. Più di quaranta specialisti a confronto su come rendere le città sane e resilienti
Gli esperti del settore riuniti in quattro simposi digitali per discutere e diffondere un’idea di mobilità urbana migliore e sostenibile
La mobilità del terzo millennio al centro del simposio di Bikenomist e Selle Royal
Quali sorprese ci riserva lo scenario post-pandemia? Fermatevi un attimo col pensiero e valutate: saremo quelli del 2019? Chi ha un po’ di senno ha già la risposta chiara: no.
The city of the future is designed around the needs of its people: this is the focal point of MobilitARS
Come possiamo trasformare le nostre città in luoghi più vivibili e sani? E’ questo il tema di Mobilitars, un simposio digitale sull’arte della gestione della mobilità urbana del terzo millennio organizzato da Bikenomist-Bikeitalia in collaborazione con Selle Royal. La nostra intervista a Paolo Pinzuti.
Oltre 23 milioni di italiani sono a rischio sedentarietà cronica, smart working e restrizioni diminuiscono le opportunità di movimento.
Dal 3 febbraio, parte mobilitARS, 4 incontri digitali per discutere e diffondere proposte su una nuova mobilità urbana sostenibile, costruita intorno al benessere delle persone
Come ridurre l’inquinamento e il consumo di suolo. Trasporto sostenibile e città più “sociali”. Parla a Interris.it Paolo Pinzuti, ideatore di Bikenomist, il progetto per “trasformare l’Italia in un paese ciclabile”
Convegno digitale dal 3 febbraio sulla mobilità urbana
Come sarà la città del futuro? Riusciremo a immaginare metropoli più vivibili e sane, progettate attorno alle esigenze delle persone? Che ruolo avrà la bicicletta?
A partire da mercoledì mattina 3 febbraio – e per quattro mercoledì di fila – si terrà “MobilitARS”
Un simposio digitale suddiviso in quattro giornate – online ogni mercoledì di febbraio 2021 – per immaginare la città del futuro, più vivibile e sana, progettata attorno alle esigenze delle persone
SELLE ROYAL GROUP partner ufficiale di MobilitARS, simposio digitale sulla mobilità urbana nel terzo millennio
Chiunque pensi che torneremo indietro alla vita del 2019 come se nulla fosse è uno sprovveduto oppure è in malafede.